A.N.P.I. Sezione Livio Cesana Biassono
LIVIO CESANA
A suo nome è dedicata
la sezione A.N.P.I.
di Biassono
A metà di agosto del 1944 viene arrestato Livio Cesana, comandante della 104° Brigata Garibaldi e grande organizzatore di gruppi di partigiani sparsi nel territorio.
Nel corso di un'azione a Montesiro, fu intercettato dai legionari della Muti della Compagnia Feltrinelli di Villasanta; ferito in due riprese e poi catturato.
Alla Villa Reale di Monza, presso il comando fascista, Livio subì ripetute torture per strappargli i nomi dei compagni di lotta; si rifiutò.
Il comando fascista della Villa Reale, visti inutili gli sforzi per conoscere dal Cesana i nomi dei clandestini, decise l'eliminazione.
Il 25 ottobre 1944 egli venne impiccato a Gerno.
In paese, i fascisti della zona, devastarono, in segno di scherno, la cantina della trattoria del Cesana, quella che era stata il primo nascondiglio del movimento clandestino di Resistenza in Biassono.