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antonio colombo

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Antonio Colombo, celibe, arrestato con Antonio Casiraghi,

era nato a Biassono il 20 ottobre 1912 ed abitava nella

"Curt di Podestà", in via Piave 3.

Nel 1939 lavorava come muratore prima della chiamata

alle armi del 14 aprile dello stesso anno. Al ritorno fu assunto come operaio meccanico alla Falck Unione, anche se nel registro di S. Vittore venne classificato manovale e a Mauthausen dichiarò di essere macchinista.

In questo campo di sterminio ricevette la matricola 63.721.

Il 23 maggio '44 fu trasferito a Gusen. Antonio Colombo riuscì a sopravvivere alle durezze della prigionia e nei momenti della liberazione si trovò in compagnia di tanti altri compagni italiani. Erano sopravvissuti a quella terribile esperienza, vissuta in modo spaventoso a contatto con la morte, in condizioni disumane, ammalati nel corpo e nell'anima.

Ed in effetti Antonio Colombo rientrò con una grave ferita

al braccio che per quattro lunghi anni lo costrinse a rimanere per prolungati periodi in ospedale a Milano.

Sposatosi nel 1947 con Pierina Tagliabue (la fidanzata,

nativa di Desio, che l'aveva atteso durante la guerra

e la deportazione), moriva il 19 aprile 1964.

Mauthausen 
Gusen

 
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